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«¡Sí se puede!, ¡Sí se puede!”. Il grido risuona forte nella platea dell’auditorio ‘Francesca Bonnemaison’ di Barcellona. L’atto è di quelli importanti: la presentazione della lista Barcelona en Comú alle elezioni municipali del prossimo 24 maggio. E né il luogo né la data sono casuali. 14 aprile, anniversario della Seconda Repubblica Spagnola, abbattuta nel ‘39 dal colpo di stato di Franco. Francesca Bonnemaison, invece, fu la scrittrice che creò la prima biblioteca popolare delle donne. Sul palco c’è lei, Ada Colau, e quel grido è il suo “Yes, We can”, con cui si appresta a ribaltare più di 30 anni di dominio socialista e nazionalista al Comune di Barcellona.