Pubblicato in The Post Internazionale
Musi lunghi e smorfie di delusione. Era sufficiente guardare gli occhi dei militanti del partito nazionalista CiU per capire il risultato elettorale catalano. Raccolti a decine nell’elegante Paseo de Gracia di Barcellona, aspettavano che il loro leader si affacciasse al balcone del lussuoso hotel Majestic, dove da giorni era pronta la scenografia per celebrare la vittoria in queste elezioni definite storiche. E storiche lo sarebbero state soprattutto per lui, Artur Mas, il presidente della Catalogna che, forte di un appoggio nel Parlamento regionale e nell’opinione pubblica, aveva deciso di anticiparle, con un solo obiettivo: convertirle in un referendum sull’indipendenza e raggiungere una ‘maggioranza eccezionale’ che gli permettesse di guidarne il processo. Ma non è andata così e nessuno avrebbe mai immaginato che il copione di questa vittoria avrebbe avuto un finale così agrodolce. Sigue leyendo