Così il successo sta uccidendo Barcellona

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I numeri sono inequivocabili. Più di 27 milioni di visitatori. 7, 5 milioni di turisti ospitati in hotel, per un totale di 16,5 milioni di pernottamenti all’anno. Primo posto in Europa e quarto nel mondo per numero di crocieristi. Sesta città al mondo nel ranking del turismo congressuale. Sono i numeri di un successo? “Senza dubbio, si tratta di un enorme successo!” risponde Gabriel Guilera, direttore di comunicazione del consorzio Turisme de Barcelona, l’ente creato dall’amministrazione comunale, dalla Camera di Commercio e dalla fondazione Barcelona Promoción per promuovere la capitale catalana. “Qualsiasi altra città vorrebbe trovarsi nella nostra situazione. Siamo diventati un punto di riferimento in quello che considero l’esclusivo club delle città mondiali”. Eppure, da qualche tempo a questa parte, qualcosa scricchiola nell’oliato meccanismo che ha permesso a Barcellona di quintuplicare in poco più di 20 anni il numero di visitatori. Sigue leyendo

«Barcellona è una città ‘urbanale'» – Intervista a Francesc Muñoz

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Francesc Muñoz è professore di Geografia Urbana all’Università Autònoma di Barcellona e Direttore del suo Osservatorio dell’Urbanizzazione. Collabora anche con l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. La sua ultima pubblicazione è “urBANALización: paisajes comunes, lugares globales” (Urbanalizzazione: paesaggi comuni, luoghi globali), che nei prossimi mesi sarà tradotto e pubblicato anche in Italia.  Sigue leyendo

Macedonia busca sus orígenes en Alejandro Magno

Publicado en Folha de Sao Paulo

A 20 años de la independencia de Yugoslavia, Macedonia celebró el pasado 8 de septiembre con un desfile militar que pasó por debajo del nuevo arco del triunfo, y finalizó con la inauguración del monumento de 22 metros de altura de Alejandro Magno en la plaza principal de Skopje. Estas obras son parte del proyecto Skopje 2014, una reforma urbana que está llevando a cabo el gobierno nacionalista en el centro de la capital. A pesar de que el país balcánico, con sus dos millones de habitantes es uno de los más pobres de Europa, según la oposición, la reforma tendrá un coste de 500 millones de euros.

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