Pubblicato in La Repubblica – Le inchieste
“Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Il vescovo, seguito da un diacono e da Padre Diomidis, ha appena varcato la soglia del presbiterio e, con passo solenne, si dirige verso il trono da cui celebrerà la funzione. Un odore pungente di incenso impregna l’aria della piccola chiesa gremita di San Charalambos. Maria Tsiaklis si porta le dita alla fronte, al grembo, poi sulla spalla destra e infine su quella sinistra, come impone la tradizione ortodossa. Una, due, tre volte. È in piedi, in prima fila. Una sottile linea nera incornicia gli occhi velati di tristezza. Sigue leyendo